Almanacco 8 febbraio. David W. Vincent, classificatore.

Perchè una partita di baseball possa essere disputata occorre la presenza del classificatore di gara. Anzi, a ben vedere, perchè il baseball esista e possa esistere occorre la presenza ed il lavoro dei classificatori.

Sennò da dove verrebbero presi i dati per l’elaborazione di statistiche e calcoli sabermetrici?

David. W. Vincent è un classificatore statunitense nato nel 1949, esperto di sabermetrica ed è definito “The Sultan of swat stats”: ricordatevi che Babe Ruth era denominato “The Sultas of swats”. Flyswatter, ad esempio, significa schiacciamosche. Il termine “Swat” in questo caso significa non solo “colpo secco” ma qualcosa come “mazzata”.

Ebbene, David W. Vincent è un classificatore assai quotato da televisioni e mezzi di informazione, oltre che nell’ambiente dei classificatori,   ed ha scritto libri e pubblicazioni tra le quali ricordiamo

  • Home Run: The Definitive History of Baseball’s Ultimate Weapon
  • The Midsummer Classic: A Complete History of Baseball’s All-Star Game. (co-author)
  • Home Run’s Most Wanted(TM): The Top 10 Book of Monumental Dingers, Prodigious Swingers, and Everything Long-Ball
  • The Ultimate Red Sox Home Run Guide (co-author)
  • Home Runs in the Old Ballparks: Who Hit the First, the Last, and the Most Round-Trippers in Our Former Major League Parks, 1876-1994

Da lui e grazie a lui  ci crogioliamo in questo interrogativo: chi ha battuto più fuoricampo in una singola stagione con meno di 200 turni (AB, cioè At Bats) in battuta? Che sono pochi per una stagione di Major League.

Ecco la risposta. Tutti quanti  con 16 homeruns: Eddie Robinson (1955 Yankees 173 AB), Bob Thurman (  1957 Reds  190 AB), Mike Simms (1998, Rangers 186 AB) e Russ Branyan (2000 , Indians 193 AB).

Grazie Mister Vincent.