Ignazio Gori intervista Beppe Guillizzoni per Il Museo del Baseball Italiano
1.Il Baseball ha riempito la sua vita. L’essere stato indotto nella Italian Baseball Hall of Fame ne è la prova concreta. Che tipo di “love affair” ha avuto con questo sport?
NON E’ SEMPLICE ESPRIMERE A PAROLE UNA RISPOSTA A QUESITI COME QUESTO E CERCHERO’ DI FARLO NEL PIU’ COMPRENSIBILE DEI MODI . VENGO AL MONDO NEL MARZO DEL ’38 IN QUEL DI ROMA ( Mamma e Papa’ avevano ambedue radici molto solide sul Lago Maggiore ma Papa’ era stato trasferito dalla sua impresa nella capitale per lavori alla Stazione Casilina ) , NEL ’43 LA DITTA DI PAPA’ SI RIFIUTO’ DI ANDARE AD ANZIO PER COSTRUIRE FORTIFICAZIONI TEDESCHE CONTRO LO SBARCO DEGLI ALLEATI GIA’ PREVISTO IN QUEL LUOGO (!) E LETTERALMENTE SCAPPAMMO DA ROMA , ABBANDONANDO TUTTO ED ANCHE IL MIO TRENINO IN LEGNO E STABILENDOCI A MILANO DOVE PAPA’ FU INCARICATO DI GESTIRE I LAVORI DI RIPRISTINO PER LA BOMBARDATA STAZIONE CENTRALE .
FINITA LA GUERRA CI TRASFERIMMO IN VIA MORAZZONE NEL BORGO DEGLI ORTOLANI MEGLIO CONOSCIUTO COME LA CHINATOWN DI MILANO . NEGLI ANNI SEGUENTI NON C’ERANO MOLTE ALTERNATIVE PER I RAGAZZI DI FAMIGLIE NORMALI : O ANDAVI A DESTRA O ANDAVI A SINISTRA E NON MI RIFERISCO AD INDIRIZZI POLITICI . L’EDUCAZIONE DATAMI DA MIEI GENITORI E IL BASEBALL , CHE COMINCIAI A GIOCARE VERSO LA META’ DEGLI ANNI ’50 , MI PORTARONO NELLA DIREZIONE GIUSTA INSEGNANDOMI A PERDERE E A VINCERE , A IMPARARE A COESISTERE IN UN GRUPPO MA ANCHE A GIOCARMI QUALCHE VOLTA IL DESTINO DA SOLO CONTRO TUTTI , PROPRIO COME QUANDO SEI A BATTERE .
E’ UN DEBITO CHE NON FINIRO’ MAI DI PAGARE .
2. E’ vero, o è una leggenda metropolitana, che da ragazzino, a Milano, vide in un cinema il film americano “Quando torna primavera” (It happens every spring, di Lloyd Bacon, 1949: inserire locandona) e si innamorò del baseball a prima vista?
E’ ASSOLUTAMENTE VERO .
PROPRIO IN VIA CANONICA , E DI LATO AL NUMERO 3 DI VIA MORAZZONE DOVE ABITAVO , C’ERA UN GRANDE SPIAZZO CHE ALTRO NON ERA CHE I RESTI DI UN CINEMA LETTERALMENTE AZZERATO DA UN BOMBARDAMENTO . UN GROSSO RETTANGOLO IN PIASTRELLATO, EX BASE DEL LOCALE E UN MEZZO PRATO CONTIGUO CHE ERA STATO PRIMA IL CORTILE DEL CASEGGIATO . SUL PIASTRELLATO SI GIOCAVA AL PALLONE , DOPO LE ORE DI SCUOLA , MOLTE VOLTE CON UNA PALLA DI STRACCI O ANCHE CON BARATTOLI DI LATTA SCHIACCIATI AL MASSIMO PER RIDURNE L’ALTEZZA .
EBBENE , IL CINEMA FU RICOLLOCATO PROPRIO DI FRONTE , ALL’ALTRO ANGOLO DELLA CANONICA CON LA VIA CAGNOLA , E FU CHIAMATO ‘CINEMA ROSA’ DOVE PROIETTAVANO DUE FILM PER 120 LIRE .
UN GIORNO CI GUARDAMMO ‘QUANDO TORNA PRIMAVERA’ CON RAY MILLAND , UN CHIMICO INVENTORE DI UN LIQUIDO CHE MESSO SULLA PALLA DA BASEBALL FACEVA EVITARE IL CONTATTO CON LA MAZZA DI LEGNO .
QUEL GIOCO CI AFFASCINO’ . AFFASCINO’ ME , AFFASCINO’ SERGIO CONFALONIERI CHE ABITAVA AL 5 DELLA MIA VIA E AFFASCINO’ GUGLIELMO E MARIO ZUGHERI CHE ABITAVANO AL 7 DELLA MORAZZONE . FUMMO I PRIMI DEL QUARTIERE A PROVARE A GIOCARE QUESTO GIOCO CON LE REGOLE CHE AVEVAMO CREDUTO DI CAPIRE E CON MATERIALE DI FORTUNA : COME MAZZA UN MATTARELLO PER PREPARARE LE SFOGLIE DI PASTA DI LUCIANO IL CUI PADRE IN VIA CANONICA AVEVA UNA PANETTERIA E UNA PALLA DI GOMMA .
SI UNIRONO POI FELICE FOPPA , UGO REVELANT , CARLO BONFANTI , CHAN YAT , I GEMELLI LUCCHINI ED ALTRI CHE VENIVANO DA UN PO’ PIU’ LONTANO , MA SEMPRE NEL BORGO DEGLI ORTOLANI .
4. Quando e dove ha iniziato a giocare? E com’era la Milano del Baseball di quegli anni?
QUANDO LO DETTO PRIMA , DOVE ANCHE .
IL ‘ VERO BASEBALL ‘ LO APPRENDEMMO QUALCHE SETTIMANA DOPO . INFATTI UN GIORNO PASSO’ IN BICICLETTA IN VIA CANONICA , E SI FERMO’ A GUARDARCI , UN CERTO PIERO BRAMBILLA CHE FACEVA IL DISEGNATORE DI MESTIERE E CHE GIOCAVA A BASEBALL NELL’INTER DEI FRATELLI MANGINI , SQUADRA ALLORA AI VERTICI DEL,BASEBALL MILANESE CON L’AMBROSIANA DI LOU CAMPO E CON IL MILANO DEL PRESIDENTE GHITTI E DI GIGI CAMERONI .
PIERO CI PORTO’ IL PRIMO GUANTO , LA PRIMA MAZZA E , SOPRATTUTTO LA PRIMA PALLINA LA CUI CONSISTENZA CI FECE CAPIRE QUANTO FOSSE SBAGLIATA LA REGOLA CHE CREDEVAMO DI AVERE IMPARATO E CIOE’ ELIMINARE I CORRIDORI AVVERSATRI COLPENDOLI CON LA PALLINA QUANDO NON ERANO AL CONTATTO DELLA BASE !
PIERO FU IL VERO COSTRUTTORE DEI ‘ LEPROTTI MILANO ‘ , COSI’ INFATTI CI CHIAMAMMO PER RICORDARE LE CAROTE TRAFUGATE IN CONTINUZIONE DAI CAMPI VICINO A SAN SIRO E CHE QUALCHE VOLTA OFFRIVAVAMO ALLE SQUADRE AVVERSARIE IN SOSTITUZIONE DEL MAZZO DI FIORI
COMINCIAMMO COL PARTECIPARE A TORNEI DI SOFTBALL MASCHILE MA PRESTO PASSAMMO AI CAMPIONATI DI BASEBALL E LA STORIA DEI ‘LEPROTTI ‘ DICE CHE STABILIMMO UN RECORD FORSE MAI EGUAGLIATO . TUTTO UN CAMPIONATO DI C ( FINALI NAZIONALI COMPRESE ) SENZA PERDERE UN PARITA , SERIE B ( FINALI NAZIONALI COMPRESE ) SENZA UNA SCONFITTA E COSI’ PURE META’ CAMPIONATO DI A . DUE ANNI INTERI SENZA PERDERE . LA PRIMA SCONFITTA ( 2 A 10 ) ARRIVO’ CON IL PIRELLI DOPO CHE NEL PRIMO INNING I NOSTRI PRIMI DUE BATTITORI AVEVANO BATTUTO UN FUORICAMPO . IL BASEBALL E’ PROPRIO PAZZO !
PER SIGNIFICARE QUANTO I LEPROTTI FOSSERO POPOLARI A MILANO FOTOGRAFO DUE RITAGLI DELLA GAZZETTA DELLO SPORT DI ALLORA . ARRIVATI IN A SERVIVA UNO ‘VERO’ SPONSOR ED EBBIMO LA FORTUNA DI INCROCIARE LE ‘ MAGLIERIE RAGNO ‘ CHE CI SUPPORTARONO PER TRE ANNI . EBBENE LA GAZZETTA DELLO SPORT CONTINUO’ A CHIAMARCI LEPROTTI PER TUTTO IL PRIMO ANNO DI SERIE A SCATENANDO LE GIUSTE PROTESTE DEL MANAGEMENT DELLA DITTA DI BORGOSESIA . E LA GAZZETTA DELLO SPORT SI ADEGUO’ .
DETTO IN BREVE DELLE MAGLIERIE RAGNO SEGNALO CHE GIOCAVAMO LE NOSTRE PARTITE INTERNE SU CAMPI DI CALCIO CHE SI CHIAMAVANO ‘FORZA E CORAGGIO’ , 0 ‘GIURIATI’ , O ‘ GASLINI ‘ ED ALTRI .
DIRO’ SOLO CHE UNO DEI NOSTRI MENTORI FU LOU CAMPO CHE ALLORA ALLENAVA L’AMBROSIANA . IL CAMPO DELL’AMBROSIANA ERA IN VIA ROSSETTI , DI FIANCO ALL COLLEGIO LEONE XIII , DOVE CI RECAVAMO TALVOLTA IN BICICLETTA SOPRATTUTTO PER AMMIRARE ALCUNE RAGAZZE AVVENENTI CHE GIOCAVANO A SOFTBALL . PER DOVERE DI CRONACA CITERO’ CHE IN UNA CASA DI FIANCO ALL’AMBROSIANA ABITAVANO I BEN CONOSCIUTI FRATELLI EZIO ED ALDO CARDEA .
LOU CAMPO , AUTORE FRA L’ALTRO DEL FAMOSO LIBRETTO ‘ EL BRAMBILA A LA BATUDA ‘ , TRADUZIONE IN MILANESE DELL’ANCOR PIU’ FAMOSO ‘ CASEY AT THE BAT ‘ , ABITAVA IN VIA POLIZIANO MOLTO VICINO ALLA CANONICA E SPESSO CI INVITAVA A CASA SUA PER FARCI GIOCARE AD UNA SPECIE DI MONOPOLI DEL BASEBALL E , SOPRATTUTTO , PER INSEGNARCI I SEGRETI DEL ‘MERAVIGLIOSO GIOCO DEL BASEBALL ‘ .
PER LA STORIA AGGIUNGERO’ CHE LA VIA POLIZIANO COSTEGGIAVA PIAZZA GRAMSCI DOVE ABITAVA UN CERTO GIORGIO GABER …!
QUI’ MI FERMO , SE NO RISCHIO DI INONDARE LE MIE RISPOSTE CON FATTI ED ANNOTAZIONI CHE MI STANNO RITORNANDO ALLA MENTE COME SE FOSSE IERI !
5. E’ stato lei, dopo il trasferimento a Novara, a portare il Baseball nella città piemontese. Come ci riusc ì?
NEL 1965 LA PAN ELECTRIC , SOCIETA’ DOVE LAVORAVO , CHIUSE GLI UFFICI DI MILANO E MI TRASFERI’ NELLA NUOVISSIMA SEDE DI NOVARA .
VISTO CHE QUELL’ANNO MI ERO SPOSATO DECIDEMMO , CON MIA MOGLIE GABRIELLA , DI STABILIRCI NELLA CITTA’ PIEMONTESE .
PER DUE ANNI CONTINUAI A GIOCARE NELLA PIRELLI , CHE FU LA SOCIETA’ DI MILANO DOVE IO ED ALTRI ‘LEPROTTI ‘ CI TRASFERIMMO DOPO CHE I ‘ LEPROTTI ‘ CHIUSERO I BATTENTI ESSENDO VENUTA A MANCARE DOPO TRE ANNI LA SPONSORIZZAZIONE DELLE MAGLIERIE RAGNO , MA LA SITUAZIONE DIVENTO’ INSOSTENIBILE E CESSAI DI GIOCARE .
IL BASEBALL PERO’ MI MANCAVA , IL FAMOSO DEBITO INFATTI NON ERA ANCORA ESTINTO .
INCONTRAI CASUALMENTE FRANCESCO CHIARETTI , EX GIOCATORE DEL GROSSETO ANCHE LUI TRASFERITO A NOVARA ALLA TACCHINI , ED INSIEME DECIDEMMO DI FARE UN INSERZIONE SULLA PAGINA NOVARESE DELLA ‘ GAZZETTA DEL POPOLO ‘ . INSERZIONE CHE DICEVA SEMPLICEMENTE : ’’ CHIUNQUE VOGLIA GIOCARE A BASEBALL TELEFONI AL 35635 ( CHE ERA ALLORA IL MIO NUMERO DI CASA )” . DOPO QUALCHE GIORNO TELEFONO’ PAOLO BOSSI CHE FU IL PRIMO GIOCATORE IN ASSOLUTO DI UNA NUOVA REALTA’ DELLO SPORT NOVARESE . PAOLO BOSSI , CASACCA NO. 1 , CHE ANCOR OGGI E’ LA VERA MENTE STORICA DEL BASEBALL NOVARESE E CHE VI POTREBBE RACCONTARE TANTISSIMI EPISODI DI QUESTA STORIA , BRILLANTEMENTE PRESENTATA NEL SUO LIBRO ‘I FIGLI DELLA LIPPA ‘ USCITO IN OCCASIONE DEL CINQUANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL BASEBALL CLUB NOVARA ( 28 OTTOBRE 1967 – 2017 ) .
6.Sotto la sua guida il Novara riuscì ad esordire nella massima serie nel 1976. Quali erano i giocatori di quella squadra?
APPRODAMMO ALLA SERIE MAGGIORE , GIOCANDO LE PARTITE DEL CAMPIONATO CADETTO 1975 IN CASA A VERCELLI .
RICORDO CON PIACERE I NOMI DEI GIOCATORI DI QUELLA SQUADRA , IN GRAN PARTE PRODOTTI DEL NOSTRO VIVAIO : DARIO PISONI , GIANFRANCO ZULIAN , MAURO MAGGIORA , RICCARDO BARBIERI , CESARE BACCHETTA , LUIGI MARNATI , LUIGI E MAURIZIO FACCIO , ROBERTO PEZZOLATO , MARIO E GAUDENZIO E BERNARDO BORSI , SERGIO BORGHI , DANIELE CARTESAN , ITALO E ANTONIO FINI , RUBENS FERRARIO , ROBERTO MACCARI , ALBERTO GIOVANINETTI , ROBERTO PITONI , LUIGI TOGNAZZI ,ALBERTO FONTANA , GIORGIO E MARCO PROVINI E L’AMERICANO RON SINDELL CRESCIUTO NEL BRONX E VENTIDUENNE GIOCATORE DI UNA SQUADRA DI SINGOLO A DI FORT LAUDENDALE .
I NOVE NOMI IN CORSIVO APPARTENEVANO IN REALTA’ ALLA SQUADRA JUNIORES MA VENIVANO CHIAMATI TALVOLTA A FAR PRESENZA ANCHE NELLA SQUADRA MAGGIORE
L’ANNO SEGUENTE IN A INSERIMMO IN SQUADRA I GRANDI ‘ORIUNDI’ ITALO-AMERICANI RICK LANDUCCI , TOM DEL SARTO E JIM FRADELLA CONSIGLIATI DALL’AMICO JOHN SCOLINOS , LEGGENDARIO COACH USA NOMINATO ‘ COACH OF THE ’70 D ECADE ‘ E SUOCERO DELLO STESSO JIM . SIA JIM CHE RICK AVEVANO GIOCATO PER SCOLINOS NEL COLLEGE ‘CAL POLY POMONA’ IN CALIFORNIA .
ARRIVARONO ANCHE DA MILANO A PORTARE LA LORO ESPERIENZA GIULIO SUERI , DANIELE CRIPPA E ANGELO FONTANA .
7.A Novara non c’era ancora un “diamante”. Dove giocavate?
PER SETTE ANNI IL BASEBALL NOVARA , DELL’ALLORA PRESIDENTE GIULIO GENOCCHIO E SPONSORIZZATA PAN ELECTRIC ( DOVE ANCORA LAVORAVO ) , GIOCO’ LE SUE PARTITE INTERNE NEL CAMPO DI CALCIO DEL CENTRO SOCIALE CONCESSOCI GRATUITAMENTE DA DON ALDO MERCOLI .
POI COMICIAMMO A VINCERE SALENDO DI CATEGORIA E IL CENTRO SOCIALE NON CI BASTAVA PIU’ . EMIGRAMMO QUINDI PER LE PARTITE IN CASA A VERCELLI , MILANO , BOLLATE E TORINO .
INFINE NEL 1979 , DOPO DIVERSE PETIZIONI E AZIONI FORTI , TRA LE QUALI L’OCCUPAZIONE DELLO STADIO DI CALCIO DI VIA ALCAROTTI , VENNE COSTRUITO IL CAMPO PRIMA E POI STADIO , CHIAMATO MARCO PROVINI IN MEMORIA ED ONORE DEL TECNICO DELL’ALLORA GIOVANILI SCOMPARSO PREMATURAMENTE .
LA PRIMA PARTITA AL PROVINI FU GIOCATA CONTRO IL RIMINI IL 19 MAGGIO 1979 .
NEL 1981 FU DECISA DAL COMUNE LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO PER L’ILLUMINAZIONE NOTTURNA LE CUI SPESE PER LA VERITA’ , 90 MILIONI DI LIRE , FURONO ANTICIPATE DALLA SOCIETA’ E POI RIMBORSATE NEL TEMPO DALL’ AMMINISTRAZIONE .
NEL 2009 INFINE , IN OCCASIONE DEL MONDIALE DOVE NOVARA OSPITO’ UNA MEMORABILE VITTORIA DELL’ITALIA SUL GIAPPONE , LO STADIO VENNE MODERNIZZATO ED E’ QUELLO CHE TUTT’ORA ESISTE ANCHE SE ABBISOGNANTE DI DIVERSI RIPRISTINI .
8.Dei suoi 35 anni da general manager del Novara, quali sono i ricordi più belli, i momenti salienti di questa lunga avventura sportiva?
CITARE I MOMENTI SALIENTI E’ DIFFICILE , ANZI IMPOSSIBILE . TANTI SONO I RICORDI FELICI .
CERTAMENTE PROVO UNA GIOIA IMMENSA OGNI VOLTA CHE VEDO I GIOVANI ARRIVARE AL PROVINI E CIMENTARSI . ALLORA MI TORNANO ALLA MENTE I CLAUDIO LIVERZIANI , FIGLIO DI GUIDO UNO DEI NOVE FONDATORI DEL BASEBALL NOVARA , I LINO CAPUOZZO , I LORENZO VADA , I LUIGI FACCIO E TANTI ALTRI CHE HO VISTO CRESCERE DA RAGAZZINI E POI DIVENTARE GRANDI , SIA COME PERSONE CHE COME GIOCATORI . SONO RICORDI CHE PORTO NEL CUORE E NELLA MENTE . INDELEBILI .
CERTO E’ CHE NON POSSO DIMENTICARE ALCUNE VITTORIE IMPORTANTI ED ALCUNI EVENTI INTERNAZIONALI CHE NOVARA HA OSPITATO . IL PRIMO ASSOLUTO E’ STATO UN ITALIA –OLANDA DI SOFTBALL GIOCATO AL CAMPO DI ARLETICA NEL ED IN CUI GIOCO’ LA NOSTRA ADELIA VALENCICH . DICO ‘ LA NOSTRA ADELIA ‘ PERCHE IL BASEBALL NOVARA HA GESTITO PER TANTI ANNI ANCHE UNA SQUADRA DI SOFTBALL FEMMINILE ARRIVATA ANCH’ESSA AI MASSIMI LIVELLI . IL SOFTBALL ARRIVO’ NEL 1969 NEL MODO PIU’ STRANO E REPENTINO . ALCUNE RAGAZZE ACCOMPAGNARONO I PROPRI MOROSI , GIOCATORI DEL NOVARA , AD UNA PREMIAZIONE A TORINO E L’ALLORA DIRIGENTE NAZIONALE RENATO GERMONIO LE CONVINSE A FORZARE LA SOCIETA’ PER CREARE UNA DIVISIONE ‘SOFTBALL ‘ , E COSI’ FU .
IL SOTTOSCRITTO , OSCAR CALCATERRA E PAOLO BOSSI SI ALTERNAVANO TRA IL BASEBALL E L’ALLENAMENTO DEL SOFTBALL , DI CUI PER ANNI L’ADELIA VALENCICH FU TRA LE FIGURE PIU’ RAPPRESENTATIVE , COME DEL RESTO LA LIA BANDI CHE SAREBBE DIVENTATA PIU’ TARDI LA MOGLIE DI PAOLO BOSSI . TUTTO GIOCATO IN CASA COME DEL RESTO IL MATRIMONIO TRA LA VALENCICH E GIGI TOGNAZZI , UNO DEI GIOCATORI PIU’ NOTI ALLORA DEL BASEBALL NOVARA
OVVIAMENTE RIMANGONO SCOLPITE NELLA MIA MEMORIA LE TRE CONQUISTE DELLA COPPA ITALIA NEL 1983 , NEL 1993 E NEL 2014 .
COMPIUTI I 50 ANNI IL 28 NOVEMBRE DEL 2017 IL BASEBALL NOVARA SI APPRESTA AD USCIRE DI SCENA .
FORTUNATAMENTE ALCUNI EX E ALTRE PERSONE VICINE AL BASEBALL HANNO PRESO IN MANO LA STAFFETTA E CON MOLTA DEDIZIONE E LAVORO STANNO DANDO LA SPERATA CONTINUITA’ CON LA DENOMINAZIONE DI ATHLETICS NOVARA .
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