Almanacco 4 gennaio: Bull Durham e la vita di Minor League

Il riconoscimento di miglior film sul baseball è da molti attribuito al BULL DURHAM, la prima delle tre pellicole dedicata al gioco del batti e corri  da  Kevin Kostner, nel 1988. La storia la conoscete tutti, ma nella sua essenza rappresenta il nocciolo del baseball giocato nelle Minor Leagues coi suoi viaggi in bus ed i campi di provincia (anche se oggi certi campi di triplo A- andate a vedere lo stadio Autozone Park dei Memphis Redbirds, triplo A dei Cardinals (Video), nulla hanno da invidiare alle leghe regine), l’affetto del pubblico verso i giocatori, le storie di spogliatoio e le mille vicende umane di chi se ne va e di chi arriva in squadra. Crash Davis e Luke “Nuke” Laloosh….. che storia.

Dal punto di vista dei “libri” dedicati alla esperienza di Minor League il capolavoro è “The bullpen Gospels” scritto da Dirk Hayhurst, il lanciatore che avrebbe dovuto lanciare nella stagione 2012 a Nettuno, salvo preferire un incarico di commentatore televisivo a pochi giorni dall’inizio del campionato di IBL. Vabbè, il libro è meglio, ma ne parliamo domani. Intanto tre scene divertenti  (delle mille possibili) dal film. Sono in lingua originale: credo conosciamo tutti a memoria la recitazione in lingua italiana, proviamo ad apprezzare quelle degli attori in madre lingua.

I beg… I’m a nice guy….. Scare’em! … You’re Lollygags! Baseball is a simple game: you throw the ball, you catch the ball, you hit the ball … You got it?  (Video)

Clichè for Major League Players……. Never fuck in a winning streak.(Video)

In occasione della scena del rifiuto di Laloosh di tirare una curva con la risposta “I wanna throw my heath” Crash Davis comunica al suo lanciatore stupito che avessero potuto colpire cotanta palla veloce … ” He did know, I told him”  (Video)