Almanacco 24 aprile. Palle più che celebri: Bill Buckner, World Series 1986.

Eccola la “palla più palla” della storia del baseball. Bill Buckner dei Boston Red Sox, gara 6 delle World Series 1986 opposti ai New York Mets, Shea Stadium nel Queens.

I Boston Red Sox si trovano ad UNO STRIKE, avete letto bene, ad UNO STRIKE dalla vittoria nelle World Series, quella vittoria che manca dal 1918 e che fu riportata proprio contro i Cubs di cui abbiamo scritto ieri… e che per vostra curiosità, non vincono una World Series dal 1908! Guardatevi l’highlight (video) di quel drammatico 10° inning tra Red Sox e Mets e l’errore di Bill Buckner.

Leggiamo e traduciamo da Baseball Weekly che riporta il fatto: “I Red Sox sono ad uno strike  dalla vittoria nelle World Series del 1986. Infatti, il tabellone luminoso dello Shea Stadium lampeggia momentaneamente con la scritta CONGRATULAZIONI BOSTON RED SOX mentre Calvin Schiraldi si preparava a lanciare. Lo Champagne è nel ghiaccio nella Clubhouse di Boston”. Mookie Wilson batte una palla terra che si indirizza verso il prima base Bill Buckner. E’ una presa facile e basta toccare il cuscino di prima base per l’ultimo out e la vittoria. Incredibile ma vero, Buckner si fa passare la palla in mezzo alle gambe!

Significativa una fotografia del dugout dei Red Sox : Wade Boggs in lacrime, Joe Sambito stralunato e Al Nipper con un asciugamano sul volto . La didascalia diceva il resto: Sad Sox.

I Mets vinsero la partita sull’azione di quell’errore ed un homerun di Ray Knight, leadoff dei Mets, nel settimo inning di gara sette pose fine alla World Series. Inutile dirvi che a Boston Bill Buckner divenne un “paria”…insomma …. “Kill Bill”: i concittadini di ogni età ricambiarono lui e i suoi famigliari con tali e tante angherie, dispetti e vessazioni che tutti quanti dovettero cambiare aria per sopravvivere. A Boston hanno disintegrato il giocatore, non la pallina. Buckner tornò ancora ad indossare la maglia dei Red Sox nel 1990: a maggio di quell’anno, come a fargli vestire la casacca in segno di perdono, Buckner giocò la sua ultima partita in MLB. Pur ricordato per quell’errore, Buckner dovrebbe anche essere ricordato per le 2.715 battute valide carriera, per la velocità in base e per il  fatto che da che iniziò a giocare in prima base commise solo 128 errori su 13.901 chances difensive.