Oggi viaggio nel tempo che si ferma al 26 maggio 1959. Harvey Haddix, forte mancino dei Pirates aveva completato l’eliminazione di 24 battitori di fil alla fine dell’ottavo inning nell’incontro tra Braves e Pirates a Milwaukee. Insomma, Haddix è sulla strada di un Perfect Game. Alla fine del nono inning Haddix non aveva fatto vedere palla ai Braves: ventisette eliminati consecutivi. Perfect Game, direte voi! L’ottavo Perfect Game della storia del baseball eccetera eccetera.
Eh, no. La partita non era ancora finita, perchè Lew Budrette dei Braves aveva sì concesso nove valide ai Pirates, ma non aveva subito punti e quindi l’incontro si trovava sul punteggio di 0-0 e doveva continuare agli extrainnings.
Haddix eliminò altre nove battitori di fila nel 10°, 11° e 12 ° inning ma il punteggio non cambiava: sempre 0-0.Improvvisamente Don Hoak commise un errore sul primo battitore nel 13° inning: il Perfect Game era finito. Dopo una volata di sacrificio ed una base intenzionale, Joe Adkock battè un fuoricampo all’esterno centro: Adcock nel racarsi in casa base superò il compagno di squadra corridore in base prima di lui e l’homerun fu conteggiato da un solo punto. Esiste la testimonianza di quell’evento (Video/Radiocronaca)
Morale della favole: Haddix perse il Perfect Game della sua carriera con il punteggio di 0-1 al 13° inning. Consolazione: un gruppo musicale, i Baseball Project ha dedicato una canzone al fatto, intitolata “Harvey Haddix” (video)