Oggi l’Almanacco prosegue nella monografia dedicata a Walter Johnson. Leggiamo un altro credito sempre estratto da “The Thinking fan’s guide to baseball” di Leonard Koppett, a pagina 341: ” Ho battuto contro di lui nel 1921 – disse Fred Haney dei Tigers – e la palla era così veloce che non potevo crederlo. Quando tornai nel dugout mi dissero che avrei dovuto vederlo dieci anni prima! Fui contento così.”
Frick disse che Johnson aveva davvero paura di fare male con la sua fastball e sostanzialmente gli bastava tirare sul piatto. Colpì molti battitori, cosa che capita a tutti i lanciatori e ciò perchè molti non potevano nemmeno iniziare a scansarsi da un lancio casualmente fuori controllo. Come già detto lanciò solo per i Washington Senators, squadra storicamente debole. Nelle prime sedici stagioni giocate da Johnson coi Senators la squadra arrivò ultima in dieci stagioni e Johnson non ebbe la chanche di una World Series sino al 1924 quando ormai aveva trentasette anni: in quella Serie perse due incontri e poi vinse gara 7, dando ai Senators l’unica World Series della loro storia.