Oggi il nostro sito condivide con i propri visitatori ed appassionati qualche curiosità circa i fan delle squadre di baseball. A proposito, come è andata la giornata dell’8 marzo? Avete portato la vostra moglie/compagna/fidanzata/semplicemente corteggiata al campo da baseball? SI? NO? E vi ha forse detto che “siete un fanatico del baseball”? E d’altronde dove volevate andare con una giornata di così bel sole: in piscina, che fa ancora freddo? In montagna a sciare, chè il sole aumenta il pericolo di valanghe? PER NEGOZI O CENTRI COMMERCIALI AL CHIUSO ?!?! Questo dimostra che il consiglio era un buon consiglio.
Nel baseball di Major League si comincia a parlare di “Fans” con Charles Cominskey ed id il suo manager T.P. Sullivan verso la fine dell’800. Cominskey chiamò un tifoso molto entusiasta dei White Sox “a fanatic” e Sullivan accorciò il termine in “fan”.
Il Cominskey Park fu anche teatro dell’evento più clamorosamente distruttivo mai verificatosi su un campo da baseball, la “DISCO DEMOLITION NIGHT” del 12 luglio 1979 di cui sopra una immagine. Era una presa di posizione contro di movimento della musica “Disco”, che a Chicago trova la sua ragione di essere anche perchè proprio a Chicago c’è la Hall of Fame del Blues e così come si parla di Blues del Delta così si parla di Blues di Chicago con artisti come Muddy Waters, Willie Dixon, BoDiddley (guarda video di Buddy Guy con “Sweet Home Chicago”) per indicarne la scuola. Erano attesi 20.000 spettatori, sulla media di 15.000 che i miseri White Sox di quell’anno richiamavano al Comiskey. Invece ne arrivarono 50.000 e prima del secondo match coi Tigers un cratere riempito di migliaia vinili di disco music venne fatto esplodere in mezzo al campo. Il terreno di gioco fu danneggiato, il pubblico in isteria si riversò sul campo per festeggiare. La partita fu annullata (Video)
Fanatici è il termine giusto per definire i tifosi dei Dodgers degli anni ’30 e ’40 i quali, non potendo sedere all’Ebbets Field di capienza insufficiente per i grandi incontri, si affollavano semplicemente attorno allo stadio per sapere cosa stesse succedendo e poi, negli anni ’40, ascoltando la cronaca della partita con la radiolina.
Fanatici erano i tifosi dei Red Sox degli anni ’20 i quali si appendevano a delle corde nell’outfield pur di non perdersi gli incontri di cartello.
Fanatici furono sicuramente i tifosi dei Detroit Tigers del 1934, quando durante un incontro di World Series al Navin Field letteralmente seppellirono sotto frutta e rifiuti l’esterno sinistro dei Cardinals, Ducky Medwick. Guardatevi il video andando direttamente al minuto 7,30. Si vede anche l’intervento del Commissioner delle Major Leagues , George Landis, che chiama a sé i due manager.